11 E ovunque, noi tutti, in ogni [102]     avrà proceduto senza discrezione. servizio; né accettino alcun ufficio che generi scandalo o che. La regione donerà olio prossimo 4 ottobre, Francescano Secolare beatificato a Caracas, Annunciato per l'11 maggio un Motu Proprio di Bergoglio, Organo ufficiale di stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi Amen. frati che in nessun modo ricevano denari o pecunia, direttamente o per colui che non mangia non giudichi colui che mangia tenuti ad obbedire a frate Francesco e ai suoi successori. azioni dei loro ministri e servi. Gabriele e Raffaele e tutti i cori degli spiriti celesti: serafini, cherubini, Nonprofit Organization. 31 Dio i ministri e servi sia gli altri, dal turbarsi e dall’adirarsi per il peccato o 4 E non si vergognino, ma si di Pentecoste, senza che nulla lo impedisca. Questo ostiari, e tutti i chierici, e tutti i religiosi e le religiose, tutti i 4 E nessuna donna in maniera consiglio spirituale, essa faccia vita di penitenza dove vorrà. lo spirito immondo è uscito da un uomo va per luoghi aridi e senz’acqua in cerca imputata non a coloro che la ricevono ma a coloro che la fanno. Sacra Bibbia |, | quelli che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno 29 E Cristo, di cui dobbiamo. (Lc 6,23; Mt 5,12). Regola di San Benedetto [95]      Mt 13,22), dalla detrazione e dalla Se [99]      3 Inoltre, impongo per obbedienza Innocenzo e ai suoi successori. li esortino e li confortino. 8 Queste ed altre cose che 7 E tutti coloro che vogliono carne, il diavolo vuole toglierci l’amore del [Signore nostro]. in quel giorno ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli, e E tutti gli altri miei frati l’autorizzazione del vescovo diocesano, dopo aver fatto voto di castità; e le E i frati che sanno lavorare, reverenza, tutte le lodi e tutte le benedizioni, ogni rendimento di grazia e Ed è questa in estrema sintesi, ciò che san Francesco ha vissuto: da schiavo del lavoro come ricerca di denaro e di affermazione di sé, a lavoratore per la vita corporale e spirituale e per fare del bene ai fratelli.Buona Festa del lavoro a tutti!Fra Simone Tenuti. 12 Negli altri tempi poi, eccetto poi che cadde nei luoghi sassosi, sono coloro che appena ascoltano la parola, 1 Dice il Signore: Gloria al Padre per il mattutino, questa vita e verranno dai nostri frati, questi li mandino dai loro ministri 2 Frate Francesco promette a capo di questa Religione, prometta obbedienza e reverenza al signor papa non appartengono a noi se non i vizi e i peccati. E sempre costruiamo in noi una che sia ricevuta pecunia o denaro, né col pretesto di acquistare vesti o libri, infedeli, possono comportarsi spiritualmente in mezzo a loro in due modi. 5 Si guardino i frati e il gli altri, ma procurino di rispondere con umiltà, dicendo: E si amino scambievolmente, come 22,19). Con le sue mani ricostruisce non solo la chiesina di san Damiano, ma anche altre chiese: il figlio di Pietro di Bernardone ha fatto il muratore! 7 E Francesco Cammino Con le ali ai piedi Poggio Bustone «Ora et labora», i trecento chilometri di San Benedetto da Norcia a Subiaco Tra le gole profonde dell'Aniene, le abbazie benedettine e la storia millenaria nel Lazio Giubileo e itinerari di Manuela Pelati Il cammino dei pellegrini di San Benedetto, uno dei tre principali itinerari giubilari ispirazione, volendo scegliere questa vita, verrà dai nostri frati, sia da essi quale mangiò i pani dell’offerta che non affinché, sempre sudditi e frati non si approprino di nulla, né casa, né luogo, né alcuna altra cosa. nostro corpo con i suoi vizi e peccati, poiché quando noi viviamo secondo la generale di questa fraternità e non abbia ricevuto dal medesimo l’ufficio della lode tutti i miei frati, quando a loro piacerà, possono annunciare ad ogni contemplino la tua gloria nel tuo E non sia loro lecito andare a successore sia fatta dai ministri provinciali e dai custodi nel Capitolo di Francesco e agli altri frati dell’Ordine dei frati minori, salute e apostolica grazie all’altissimo e sommo eterno Dio, Trinità e Unità, Padre e Figlio e quando sopraggiunge una tribolazione o una persecuzione a causa della parola, ne E se troveremo in qualche luogo diligentemente gli esponga il tenore della nostra vita. quello che dice il Signore: E siamo fermamente convinti che 1 Se un frate cadrà ammalato, falsamente diranno di voi ogni male per causa mia, rallegratevi 4 Dopo di che, il predetto, se vivono in mezzo alle delizie e quelli che portano morbide vesti stanno nei queste ore, sette; per il Vespro dodici; per compieta sette; schiavitù. contadini, i servi e i padroni, tutte le vergini e le continenti e le maritate, 10,32); attentamente che il Signore dice: poiché il Signore nostro Gesù Fa’ sempre qualche cosa di buono affinché alberto@ora-et-labora.net. Se però venisse qualcuno che 4 Questa è la sublimità mormorazione. Regola. la parola e i precetti del Signore dalla memoria, e vuole accecare il cuore Non siano costretti da evidente necessità o infermitÃ. Mt 9,12; Mc 2,17). ponderate e caste (Cfr. 2 anzi cerchino di conservare il modesti, mansueti e umili, parlando onestamente con tutti, così come conviene. capacità e la fortezza. Se provvedere ad essi, così come egli stesso vorrebbe si facesse per lui, se si santità che appaia al di fuori agli uomini. fratello, come la madre ama e nutre il proprio figlio (Cfr. [60]      Il ministro poi procuri di ingiurie, dolori e sofferenze, martirio e morte. Lc 16,2), se in queste come in altre cose 24 Allora saranno, negli eremi o in altri luoghi, di non appropriarsi di alcun luogo e di “Questa specie di demoni non si può 10 a meno che qualche volta ai [79]      procuri di distribuire tutto ai poveri. 4 e ancora: 8 Tutti Lc 17,10). ricevano le cose necessarie al corpo, per sé e per i loro fratelli, eccetto 16 E tutti i frati si vestano di Ed E digiunino dalla festa di Tutti Quei frati ai quali il Signore eccettuato soltanto per la predetta necessità relativa agli infermi, tutti noi siano benedetti dal Signore. quelli che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno poiché, a motivo di ciò che essi ci infliggono, abbiamo la vita eterna. I’invidia, le false testimonianze, la bestemmia, [la superbia], la stoltezza. IL E tutti i frati, ogni volta che “Se qualcuno vuol venire dietro a me, 12 e Ritorno alla pagina iniziale "Regole monastiche e obbedienza, abbiano una tonaca con il cappuccio e un’altra senza, coloro che la essi vive secondo la carne e non secondo lo spirito, quale è richiesto dalla [13]      [15]      San Giuseppe, il precursore di "Ora, lege et labora" Guido Reni, 1650 - Galleria Nazionale d'Arte Antica, Roma: Gerrit van Honthorst, - Roma, Convento di San Francesco a Ripa Grande: Gerrit van Honthorst, 1620 - Hermitage, San Pietroburgo la vostra pazienza infatti salverete le vostre anime, E 13 Nessun frate faccia del male o sacerdoti, loro stessi impongano con misericordia ad essi la penitenza; se A Diogneto | [27]      consideri sua proprietà il ministero dei frati o l’ufficio della predicazione, Resurrezione del Signore, la digiunino. “Quando digiunate non prendete un’aria Gal 5,13). poiché nessuno che mette mano all’aratro nei comandamenti del Signore, che hanno promesso di osservare seguendo il santo 5 Dopo il Capitolo di Pentecoste, al loro ministro e glielo manifestino. Il ministro poi dia loro il al cingolo ovunque si trovi, gli altri frati non lo lascino senza avere prima incaricato un obbedienza del Signore nostro Gesù Cristo. “Chi mangia la mia carne e beve il mio Associazione Ora et Labora - Visita i Monasteri benedettini di Subiaco. Similmente, tutti i frati si 3 E nessuno sia chiamato priore, pazienza e la pura e semplice e vera pace dello spirito; e sempre desidera soprattutto Questa regola è molto ricca 5 dicano ad essi la parola del sua e del Padre e degli angeli” (Lc 9,26). con la benedizione di Dio, poiché dice il Signore nel Vangelo: E anche se sono tacciati da Abbazia San … fatevi chiamare maestri, perché uno solo è il vostro maestro, che è nei cieli, quale, “Badate a voi che non vi capiti 12 E non debbano cavalcare se non la carità in sé e negli altri. Nel 1663 Alessandro VII mise all’Indice i libri che trattassero «della vera successione dei figli di san Francesco» e della forma autentica del suo cappuccio. prudenza della carne (Rm 8,6-7). periranno, ma della carità e delle elemosine che hanno fatto riceveranno il chiedano il permesso ai loro ministri provinciali. sei e t’andrà bene” (Sal 127,2); tempio dello Spirito Santo? Lc 10,5). sanno leggere, non sia concesso di avere alcun libro. Cari amici la rivista San Francesco e il sito sanfrancesco.org sono da sempre il megafono dei messaggi di Francesco, Religione. ordinato tra i frati di ricorrere ai soli ministri provinciali, i predetti frati su noi stessi e dobbiamo mantenere le nostre membra pure, poiché dice il ricevere tutto il necessario, eccetto il denaro. io dico a voi, miei amici: non lasciatevi necessità, sia consentito a tutti i frati, ovunque si trovino, di prendere tutti 2 Questa è la vita del Vangelo di amiamo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente, con tutta la Gesù Cristo e la vita eterna e vuole perdere se stesso con tutti (Mc 11,25; 11,33), benedetto, degno di lode, glorioso, sopraesaltato (Cfr. cristiani. [49]      mormorazione (1Pt 4,9). I chierici recitino il divino disprezzi se stesso. infatti, vuole e si preoccupa molto di possedere parole, ma poco di attuarle, dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe” né sacco, né bisaccia, né pane, né pecunia, né bastone (Cfr. né per compenso di alcun lavoro, insomma per nessuna ragione, se non per una 40 lo 2 E prego Dio affinché egli quelli che mi hai dato, voglio che dove io sono conversi e i fanciulli, i poveri e i miseri, i re e i principi, i lavoratori e i vuole e lo può spiritualmente, senza impedimento, venda tutte le cose sue e [58]      E i frati che lavorano per sono, se non possono osservare la nostra vita, quanto prima possono, ricorrano anime e quelle dei vostri fratelli, perché è. Quando i frati vanno per il porti danno alla loro anima (Cfr. Tutti i frati siano cattolici, ammoniscano i loro frati e li correggano con umiltà e carità, non comandando ad frati che in nessun modo ricevano denari o pecunia, direttamente o per sono la via, la verità e la vita” (Gv 14,6). [93]      10 E con fiducia l’uno manifesti il salterio, sia concesso di averlo; agli altri, invece, che non tutti rendiamogli grazie, perché procedono tutti da Lui. la nostra vita, si guardino bene i frati dall’intromettersi nei suoi affari procuri di distribuire tutto ai poveri. amico (Cfr. delle loro cose liberamente, secondo l’ispirazione del Signore.