https://www.alfemminile.com/salute-benessere/mioma-uterino-s2867579.html Una delle complicazioni che può colpire l’utero è il fibroma uterino, un tumore di tipo benigno il quale deve essere sempre monitorato con grande attenzione. Allo stato attuale, non essendo chiare le cause della loro formazione, non esiste un sistema specifico per prevenirli Mioma uterino in gravidanza e in menopausa. Calcoli alla cistifellea: MILANO - I calcoli alla cistifellea (o colecisti) interessano circa l'8% delle persone dopo i 40 anni e la frequenza tende ad aumentare con l'età. In particolare, può essere giustificato eseguire l’intervento quando venga riscontrata la presenza di una lesione polipoide della colecisti di diametro superiore al centimetro. Quando operare? Miomi quando operare? Prevenzione. Conviene far ricorso alla terapia chirurgica per eliminare la calcolosi dato che la probabilità che si verifichi un’ulteriore colica nell’anno che segue è moto alta, oltre il 60%. Lo specialista in particolare potrà consigliare una terapia medica e, in caso questa non desse risultati, valutare se intervenire chirurgicamente esportando il singolo fibroma o i fibromi e, nei casi più problematici, l’intero utero. mioma 6cm da operare . Da quando l’ ecografia addominale è diventato un esame frequentemente eseguito, il riscontro occasionale di polipi della colecisti in pazienti asintomatici è diventato frequente e spesso motivo di ansia nel paziente che teme di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico solo per il fatto che sono stati identificati uno o più polipi nella colec isti. Se la patologia viene diagnosticata in seguito ai sintomi di una colica si deve intervenire al più presto. A seconda delle situazioni, dei sintomi e dell’età della donna il ginecologo potrebbe suggerire l’operazione chirurgica, con l’asportazione del tessuto fibroso o dell’intero utero. La colecistectomia serve a rimuovere i calcoli alla colecisti (calcoli biliari), formazioni dure simili a sassi, con dimensioni variabili da pochi millimetri a qualche centimetro, che bloccano il passaggio della bile, provocando una condizione in cui si ha la colecisti infiammata, che può causare forti dolori. Ultima risposta : 25 febbraio 2018 alle 11:53 17/05/10 alle 14:48 ... ci penso due mesi intensi fino a che decido di lasciar fare alla natura il suo corso, resto incinta al primo tentativo, vi lascio immaginare la gioia infinita mista ad incredulità e paura, il sogno si è infranto alla … Nei pazienti con tumore alla colecisti resecabile, si procede spesso alla colecistectomia, ovvero la rimozione totale dell’organo (si può vivere anche senza cistifellea), spesso associata all’asportazione anche di parte della parte del fegato che è a contatto con … Salve ,Circa un anno fa dopo un eco addome per problemi gastrointestinali ,di origine sconosciuta,mi fu diagnosticato un adenomioma di 2/3 mm alla colecisti,ovviamente già si parlava di operazione ma io mi son rifiutato e Il mio gastrointerolgo mi disse di controllarlo ogni 6 mesi . La colecistectomia è la procedura chirurgica di asportazione della colecisti. Quando alcune delle sostanze che formano la bile si solidificano, nella cistifellea si formano i calcoli. La chirurgia viene usata qualora i fibromi siano di grandi dimensioni, sintomatici e/o aumentino rapidamente di volume. Quando operare? La procedura elettiva per l'asportazione della colecisti è la colecistectomia laparoscopica, che ormai da diversi anni ha in gran parte sostituito la procedura chirurgica a cielo aperto, definita colecistectomia open. Fibroma uterino: quando operare. In pazienti che non presentano sintomi legati alla presenza del polipo, la colecistectomia può essere giustificata in ciascuno di questi casi.