La strage di Portella della Ginestra. Ho avuto a che fare con Gianni Brera, del quale si celebra il centenario della nascita, quattro anni prima di conoscerlo di persona. Dal 2002 la storica Arena di Milano è ribattezzata “Arena Gianni Brera”. 24 aprile 1915. 1 maggio 1874. A 100 anni dalla nascita di Gianni Brera è impossibile non pensare al 19 dicembre 1992, quando in un tragico incidente automobilistico il re del … Pavia, 9 settembre 2019 - Nel piccolo cimitero di San Zenone al Po non manca mai un sigaro sulla tomba di Gianni Brera.Oggi sono addirittura due. Addio a Torquato Tasso, la grande poesia del ‘500. Addio a Gianni Brera, il cronista-poeta. Il successo dell'innovazione si misurò al mondiale del 1938, in cui la selezione elvetica riuscì a superare in un doppio confronto la forte compagine austro-tedesca. Sempre uguali a sé stesse, sembrano già rappresentare l’eternità del “dopo”:…, Realizzato in frassino massello con tavole intere da 30 millimetri, è stato corredato da un intarsio geometrico ricavato da bianchissimo Acero ghiaccio…, Storica azienda milanese fondata negli anni Cinquanta dalla famiglia Cacciola-Martelli, Cellini ha consolidato negli anni una forte reputazione ed ha creato un…, Milano non ce la fa più. CONDANNATO L' AUTOMOBILISTA CHE PROVOCO' LA MORTE DI BRERA MILANO - Nella notte fra il 18 e il 19 dicembre del 1992 Gianni Brera moriva in un incidente stradale fra Codogno e Casalpusterlengo, sulle strade della Bassa padana di cui in mille occasioni aveva scritto in articoli e libri. Degno nipote di Teseo Tesei. Addio al carro funebre: adesso l’ultimo viaggio si fa in bici. Gianni Brera ha avuto in vita molti editori per i suoi scritti. 24 aprile 1945. Quotidiano di informazione online per il comparto funerario e cimiteriale italiano. Muore Maria Montessori, un nuovo approccio all’infanzia. Battipaglia. 21 aprile 1946. In giro per l’Europa con il cadavere del fidanzato in auto. Sulle cause delle dimissioni, vedi Ada Gigli Marchetti, Vent’anni dalla morte di Gianni Brera, inventore del catenaccio, della Padania e del Cavaliere. Rimase al Giorno fino al 1967, quando assunse la direzione del Guerin Sportivo. 30 aprile 1989. Nel 2002 l'Arena Civica di Milano fu reintitolata a suo nome[44], e l'allora sindaco della città Gabriele Albertini disse: «Arena Civica era una definizione troppo formale, finalmente questo luogo ha un nome che sa di grande umanità e dedizione allo sport»[45]. Nuova Zelanda. Sono nato l'8 settembre 1919 a San Zenone Po, in provincia di Pavia, e cresciuto brado o quasi fra boschi, rive e mollenti [...] Io sono padano di riva e di golena, di boschi e di sabbioni. 25 aprile 1792. Diceva, tra le altre cose, che gli italiani non erano fisicamente all'altezza degli altri popoli e che, di conseguenza, non potevano impostare un calcio sistematicamente offensivo per 90 minuti: a trascinare al successo sarebbero stati, a suo avviso, sempre personaggi di confine che - come Cavour e De Gasperi nella storia politica del Paese - si prendevano in carico la Nazionale emancipandola da tecniche offensive per giocare d'astuzia economizzando le energie e utilizzando tattiche di opportunità. Il nuovo spot tv di Infortunistica Tossani. Da San Zenone a Milano “Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Asti. Di sé stesso, in proposito, ha scritto: .mw-parser-output .citazione-table{margin-bottom:.5em;font-size:95%}.mw-parser-output .citazione-table td{padding:0 1.2em 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang{vertical-align:top}.mw-parser-output .citazione-lang td{width:50%}.mw-parser-output .citazione-lang td:first-child{padding:0 0 0 2.4em}.mw-parser-output .citazione-lang td:nth-child(2){padding:0 1.2em}, «Il mio vero nome è Giovanni Luigi Brera. Il libero della Bassa, scritto da Daniele Ongaro e diretto da Graziano Conversano[46]. Durante la seconda guerra mondiale viene chiamato alle armi, si arruola nel corpo dei parà e lavora nell'ufficio stampa della Folgore. 29 aprile 1980. Di lui si scrisse che avesse giocato nel Milan[9]. Tornato alla vita civile, nel 1945 fu chiamato da Bruno Roghi alla Gazzetta dello Sport, il più importante quotidiano sportivo italiano. Ecco Gianni non so se te l’ho mai detto, ma se ho fatto questo mestiere di giornalista (anche sportivo) lo devo al tuo padrino Brera, ma soprattutto a te. La scomparsa di Antonio Gramsci. A detta del giornalista queste critiche gli causarono, nel corso degli anni, molti attriti con giornalisti e tifosi d'opinione diversa. E l’amore verso il Grangiuan è tutto espresso in questo articolo che commemora i 10 anni della sua assenza . 22 aprile 1994. 19 dicembre 1992. La testimonianza Lo spareggio scudetto raccontato da Gianni Brera Così il grande giornalista raccontò lo spareggio del 7 giugno 1964 che assegno lo scudetto al Bologna. All'età di 13 anni il padre Carlo, sarto e barbiere del paese, lo manda a studiare a Milano. Gianni Brera dell'A.C. Il suo romanzo più celebre fu indubbiamente Il corpo della ragassa (1969) che nel 1978 venne adattato per il cinema da Alberto Lattuada, con la regia di Pasquale Festa Campanile; a seguire Brera scrisse Naso bugiardo (1977, riedito nel 1998 con il titolo La ballata del pugile suonato) e Il mio vescovo e le animalesse (1983), che insieme con Il corpo della ragassa compongono la cosiddetta "Trilogia di Pianariva"[17], in quanto tutti ambientati nei dintorni dell'immaginario borgo della provincia pavese di Pianariva. La moglie di Bellugi: “Le sue ceneri in un pallone dell’Inter; quando segna lo abbraccio”. 29 aprile 1945. Click an entity to go directly to the entity box. He spoke fluent French and Spanish, quite a little German and Latin and some English.Gianni Brera wrote in La Gazzetta dello Sport, Il Guerin Sportivo, Il Giorno, Il Giornale, La Repubblica and several other publications. Il prototipo di questa descrizione fu il CT della Nazionale campione del mondo nel 1982, il friulano Enzo Bearzot, anche se in quella circostanza Brera fu protagonista di un clamoroso infortunio: all'esordio della trasferta spagnola dichiarò che se l'Italia fosse diventata campione del mondo avrebbe percorso a piedi la distanza tra la sua casa milanese e un santuario di devozione mariana lombardo[21]; un mese dopo il trionfo al Santiago Bernabéu si fece fotografare in abito penitenziale e scalzo mentre saliva il sagrato del santuario. 23 aprile 1998. La morte di Tancredo Neves apre in Brasile la “decada perdida”. Hanno perso per un autogol", in L'Europeo, volume 38, 1982, pagina 370. La Diocesi apre al rosario per i riti nelle Case Funerarie. La perdita dell’animale domestico. Brera e Rivera comunque si rispettavano molto a vicenda e dopo la morte di Brera, Rivera fu tra i fondatori dell'Associazione Amici di Gianni Brera, oggi Simposio Gianni Brera. Muore a 73 anni, a seguito di un incidente stradale, Gianni Brera, tra i più noti e apprezzati giornalisti e scrittori sportivi italiani. 23 aprile 2013. 2 maggio 1519: muore Leonardo da Vinci, il genio del Rinascimento. Successivamente alla sua morte le sue opere sono state pubblicate da diversi editori, fra cui Il Saggiatore e la BUR. Impresa San Siro acquisisce le Onoranze Funebri Cellini. Il termine "verrou" con cui gli svizzeri definirono quella tattica, fu tradotto letteralmente con "catenaccio" in Italia. 3 maggio 1808. sabato, 19 settembre 2020 . Aveva attaccato così il pezzo in morte di Gianni Brera, nel dicembre 1992: il più bel pezzo che abbia mai scritto. Giosuè Carducci[3] di Milano che partecipa al campionato milanese ragazzi 1934-1935[4] che lo vedrà convocato a una partita di allenamento della rappresentativa milanese contro la squadra dell'Isotta Fraschini. PER COLLABORARE. Gianni Mura, in un articolo pubblicato su la Repubblica in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Brera, ha spiegato che in realtà Brera era un sostenitore dell'Inter (per la quale coniò l'appellativo "Beneamata") e che dichiarò la propria simpatia per il Genoa al fine di evitare polemiche nell'ambiente calcistico milanese.[27]. Ma il rosario sì, al limite anche qualche altra preghiera. 27° Memorial GIANNI BRERA. 2 maggio 1963. Muore Sergio Ramelli, militante del Fronte della Gioventù. Brera "possedeva una prosa straordinariamente inventiva e «funambolica»"[28]; egli diede vita a uno stile giornalistico innovativo e moderno[29], basato sulla sua vena letteraria e narrativa e su una cultura classica assai profonda[30]. Gianni Brera, cultore dello studio del carattere nazionale[20], ha legato indissolubilmente il proprio nome alla filosofia calcistica del gioco all'italiana, ovvero catenaccio e contropiede. Le pipe dello scrittore sono state messe all'asta e acquistate dalla Provincia di Varese[48] per una mostra[49]. Gianni Brera Funerale; Gianni Brera Figli; Entity Index This is the list of all entities in this result page. Fu solo nel corso degli anni cinquanta e sessanta che tale modulo fu preso in considerazione nella penisola: Gipo Viani e Nereo Rocco furono gli sperimentatori, Gianni Brera il "teorico". 30 aprile 1945. Brera sosteneva la necessità di adottare il catenaccio in Italia per riportare il calcio giocato nel Paese ad alti livelli internazionali. La rivolta di Cuneo contro i nazifascisti. 29 aprile 1975. La sentenza per il processo di Piazza Fontana. Si dimette dalla direzione della Gazzetta nel 1954 dopo uno scontro con la proprietà che lo aveva accusato di filo-comunismo per aver dato troppo risalto al record mondiale dei 5000 m del sovietico Volodymyr Kuc, mettendolo in prima pagina.[2][16]. Muore Earl Ray, il presunto assassino di Martin Luther King. Milano. Risultano sue, infatti, le espressioni: “la palla-gol”, “il libero”, “la melina“, “la pretattica”. Corso Formativo Online. In seguito è chiamato dall'allenatore Renato Rossi in rappresentativa milanese ragazzi in occasione del "Torneo Baravaglio"[5] organizzato dal Guerin Sportivo a Torino il 9 giugno 1935 dove sconfissero 2-1 i pari grado del Direttorio della Sezione Propaganda di Torino[6]. Cosa direbbe Teresa Strada a Salvini. [1], Nasce a San Zenone al Po nel 1919, una comunità prevalentemente contadina. gianni brezza funerali: ... Gianni Brera, Caro Vecchio Balordo, Genova, De Ferrari, 2005. In vero egli non avvertì da lontano l’ala dell’imbecillità di cui parlò Charles Baudelaire che sentì nella mente un vento strano, un’ostruzione cerebrale, ovvero l’annuncio del colpo apoplettico. 26 aprile 1986. *, A tutti coloro che ci seguono, e alle loro Famiglie, il più fervido Augurio per una serena Pasqua che sia preludio ad…, Siamo alcuni titolari e dipendenti delle Onoranze Funebri della Provincia di Reggio Emilia: scriviamo per spiegare il mostruoso controsenso e il tremendo…, A causa delle nuove restrizioni adottate dalle Istituzioni sulla formazione in presenza, la Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria, venendo incontro…, Fra Augens Capital, Andrea Cerato, HOFI e Eurolegno è stato sottoscritto un accordo di partnership finalizzato ad accrescere e ad accelerare il…, Le cerimonie funebri sono riti che difficilmente presentano qualcosa di innovativo. "E i giornalisti? Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Giovanissimo direttore della Gazzetta dello Sport all’età di 30 […] Introdusse, infatti, numerosi neologismi[1][32] (ma anche riadattamenti in ambito sportivo di stilemi della tradizione linguistica italiana, nazionale e dialettale[33]), entrati in modo stabile, come parole e frasi d'autore, nel lessico e nella fraseologia d'uso e in ambito calcistico-sportivo e non solo. Due fondi tematici di libri della biblioteca personale di Brera sono stati donati dalla famiglia alle biblioteche comunali di San Zenone al Po (PV, cultura regionale) e Bosisio Parini (LC, sport). Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Gianni Brera (nome completo: Giovanni Luigi Brera) è chiamato semplicemente Gianni, ed è nato a San Zenone al Po l’8 settembre del 1919. La morte di Nicolò Tommaseo. I suoi articoli vengono pubblicati anche sul Popolo d'Italia. 2 maggio 1945. La Battaglia di Berlino e la morte di Hitler. Le ultime parole scritte da Giovanni Luigi Brera, nato l’8 settembre 1919 a San Zenone Po, furono per Ambrogio Luigi Pelagalli da Pieve Porto Morone. Martin Bormann, il nazista scomparso. SPORTSENATORS.IT (LUCA MARIANANTONI) – Muore a Codogno, a seguito di un incidente stradale, Gianni Brera, da molti considerato colui che più di tutti ha influenzato il giornalismo sportivo italiano del XX secolo. Muore a 73 anni, a seguito di un incidente stradale, Gianni Brera, tra i più noti e apprezzati giornalisti e scrittori sportivi italiani. Ultimo saluto a Quartos, il “re” del canile municipale. Dopo l'8 settembre 1943 interrompe l'attività di giornalista militare, fugge in Svizzera e poi viene internato in un campo di lavoro per profughi italiani, qui entra in contatto con alcuni esponenti della Resistenza, tra cui Fabrizio Maffi e Giulio Seniga. Si laurea in scienze politiche all'università di Pavia nel 1943. Gianni Brera ha avuto in vita molti editori per i suoi scritti. 28 aprile 1945: la fucilazione di Mussolini e della Petacci. Ma le polemiche che resero Brera celebre nel corso degli anni sessanta furono rivolte principalmente al "Golden Boy" rossonero Gianni Rivera e, più in generale, a quei giocatori tecnici, ma non combattivi che poco aderivano alla sua filosofia calcistica, ma che ricevevano invece un rilevante supporto dalla cosiddetta "scuola napoletana" e dai suoi alfieri, Antonio Ghirelli e il responsabile della redazione sportiva del Corriere della Sera Gino Palumbo[22]. Parlando di una delle squadre più longeve d'Italia, Brera scrisse: «Quando il Genoa già praticava il football gli altri si accorgevano di avere i piedi solo quando gli dolevano.». Nel 1949 la Gazzetta lo manda come inviato speciale al Tour de France, conteso quell'anno dai tre italiani Fiorenzo Magni, Gino Bartali e Fausto Coppi; il quotidiano vende un incredibile numero di copie e gli viene offerta la posizione di direttore, all'età di 30 anni (il più giovane nella storia del giornalismo italiano), assieme a Emilio De Martino e poi Giuseppe Ambrosini. La triste avventura finale di Emilio Salgari. Anche se non gli piaceva andare ai funerali e preferiva piantare un albero per ogni amico che moriva. 6 maggio 1992. Morto Nick Kamen, cantante, modello e protégé di Madonna. 6 maggio 1952. Fu quest'ultimo figlio a scrivere un articolo, pubblicato sul quotidiano La Repubblica il 22 dicembre 1992, in cui dichiarò, tra l'altro che suo padre Gianni era sempre stato ateo[18]. Il delitto di Christa Wanninger. 1 maggio 1947. Dopo la seconda guerra mondiale, il 2 luglio 1945, Brera, per la “Gazzetta dello Sport”, comincia a organizzare, in pochi giorni, il Giro d’Italia di ciclismo, che avrebbe preso l’avvio nel maggio successivo. 22 aprile 2017. La scomparsa di Sergio Leone, creatore degli “spaghetti-western”. Si guadagnò a buon diritto il nomignolo di Gran Lombardo, originariamente coniato per Carlo Alberto Pisani Dossi e passato per le mani, e la penna, di Gadda[34]. Gianni Mura è stato definito l’erede di Gianni Brera di cui aveva raccolto il testimone di grande narratore di sport. L’anniversario della morte di Manet. Comparve a lungo in televisione nelle trasmissioni La Domenica Sportiva (anche accanto all'amico Beppe Viola), Il processo del lunedì e L'Accademia di Brera (per l'emittente Telelombardia). Funerali 4.0: la rivoluzione digitale nelle camere ardenti. La frase di Brera è stata impressa sulle maglie ufficiali del Genoa il 15 gennaio 2017 in occasione della sfida in trasferta contro il Cagliari[25]. A piazzale Loreto uno spettacolo di morte. Komarov, la vittima del fallimento della missione Soyuz 1. I funerali mercoledì 24 (h 11) nella Basilica di San Marco. 3 maggio 2005. 5 maggio 2000. A 17 anni è assunto dal Guerin Sportivo, per seguire la Serie C,[2][12] dove è subito protagonista tanto da essere considerato la terza miglior penna dopo Bruno Slawitz e il Carlin. Gianni Brera e Franco Tomati, Genoa, amore mio; dove gli abitanti sono in guerra con gli Artefici della Brezza provenienti dal Porto di Brezza e i due corrispondono rispettivamente agli abitanti dei; un altro ictus. Gianni Brera. Le prime tre sono esposte al pubblico. Brera morì il 19 dicembre 1992[19] in un incidente automobilistico sulla strada che collega Codogno a Casalpusterlengo, quando un'auto che andava in senso opposto a una velocità molto alta sbandò e invase la carreggiata dove viaggiava l'auto di Brera, uccidendone sul colpo i tre occupanti. A soli 16 anni, nel 1935, inizia a scrivere dei piccoli articoli a commento del campionato della Sezione Propaganda sul settimanale sportivo milanese "Lo schermo sportivo"[7] e continua a giocare nelle squadre ragazzi passando dal Carducci all'A.C. Addio, Gianni Brera. Nonostante i successi nazionali e, ancor di più, internazionali del Milan di quel periodo, la polemica col fuoriclasse rossonero non si sopì mai, entrando nell'immaginario collettivo italiano. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 25 feb 2021 alle 21:28. Brera è stato il più giovane direttore de La Gazzetta dello Sport e anche l’inventore di neologismi sul mondo del calcio quali contropiede, […] I protagonisti e la loro storia, Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 41, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 10, Gianni Brera e il Genoa Calcio un amore lungo tutta una vita, La Stampa del 20.12.1992 - numero 348 - pagina 11, http://www.treccani.it/enciclopedia/gianni-brera_%28Dizionario-Biografico%29/, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Gianni_Brera&oldid=118901251, Studenti dell'Università degli Studi di Pavia, Membri della Hall of Fame del calcio italiano, Template Webarchive - collegamenti all'Internet Archive, Voci biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Prolusione critico-storica e commento tecnico a. Introduzione a Melina Borelli (a cura di), Le introduzioni, prefazioni e postfazioni di, Voce "Gianni Brera" dell'Enciclopedia Treccani, di. Reggio Emilia. La scomparsa di Frans Sammut. ... Gianni Brera. E limitazioni per feste, nozze e funerali, Covid, una nuova ricerca degli scienziati americani: «Il normale raffreddore può proteggere dal virus», Urto tra F35 e aereo-cisterna: il caccia esplode, il Super Hercules atterra senza carrello e con due motori in avaria Video Audio Foto, Becciu e la donna misteriosa. Strage a colpi di machete in un asilo. 30 aprile. Qualcuno ha deposto una rosa rossa. Vedi tutti i Personaggi Pubblici di Memories Books, Vedi tutti gli anniversari di questa settimana. Gianni Brera, the Italian novelist and sportswriter from Lombardy (the region surrounding Milan), was born on 8th September 1919 at a hamlet near Pavia, flew round the world many times and died in a car crash just a few kilometres east of his birthplace, in 1992. Anche per questo non vide mai di buon occhio Arrigo Sacchi e la concezione di calcio offensivo che introdusse in Italia, attribuendo i meriti dei successi del Milan ai soli giocatori olandesi. Addio a Gianni Brera, il cronista-poeta. mercoledì, 16 settembre 2020. ore 19.30 – Presentazione del 27° Memorial GIANNI BRERA presso la Sede del Cantù Sanpaolo – via Papa Giovanni XXIII, 3 Cantù Co. ore 20.30 – Incontro formativo informativo “Allenatori in campo e a bordo campo” a cura del Prof. Diego Trombello. Il mondo del calcio e del giornalismo, per una volta, si uniscono nel dolore e nel saluto al più grande narratore che il pallone abbia mai avuto: Gianni Brera. ©Copyright 2020 - TGFuneral24® - Tutti i diritti sono riservati - Partita IVA 09280920019 - Tecnologia e Comunicazione di. Giornale sportivo settimanale conservato rilegato dalla. Grazie alla sua inventiva e alla sua padronanza della lingua italiana ha lasciato una profonda impronta sul giornalismo sportivo italiano del XX secolo, con un lascito di numerosi neologismi da lui introdotti e accolti nell'uso del linguaggio calcistico. Da "Il calcio illustrato" n. 23 del 5 giugno 1935 che pubblica anche la sua fotina, quarta dall'alto nella colonna di sinistra. La scomparsa di Hitchcock. L’ultimo viaggio dei feretri da Milano a Civitavecchia. Coronavirus. 20 aprile 1314. La fine della battaglia di Berlino. La scomparsa di John Maynard Keynes, padre della macroeconomia moderna. 30 aprile 1982: l’assassinio di Pio La Torre. Il padre e la sorella lo convinsero che erano più importanti gli studi e lo costrinsero a smettere di giocare e a terminare il liceo a Pavia da dove continuò a spedire corrispondenze al settimanale sportivo milanese "Il nuovo schermo sportivo"[11]. Maestro di cronache calcistiche, il primo, sarto di San Zenone al Po e padre, il secondo. La morte di Michele Scarponi. Si presentava così per racchiudere in due nomi e un verbo, la passione … Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. 4 maggio 1949. I was born on 8 September 1919 in San Zenone Po in the province of Pavia, and grew up like a wild man among woods, river banks and still waters. Aspetti tecnici, psicologici, giuridici ed economici, politiche sociali e di categoria, formazione professionale e progetti di innovazione e di sviluppo per un contatto comunicativo costante con i lettori. Brera fece scuola, tanto che fu coniato il termine spregiativo “brerini” per quei giornalisti che in qualche maniera si rifacevano al suo stile senza possedere un eguale talento linguistico. 4 maggio 2011. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. 25 aprile 1595. “Il Cerimoniere Funebre” – Corso Formativo online. [2][13][14] Come aiutante di campo della 83ª Brigata Garibaldi "Comolli", facente parte della 2ª Divisione Garibaldi "Redi", fu l'autore del piano che sventò la distruzione per minamento del traforo del Sempione. La famiglia Brera ha riconsegnato il documento alla società del Genoa ed è ora esposto al Genoa Museum and Store al Porto antico di Genova. Vittoria è convocato per una partita di allenamento della rappresentativa milanese il 7 marzo 1936, da "Lo schermo sportivo" del 1º marzo 1936. Tra queste innovazioni, si ricordano: Gianni Brera amalgamava gli elementi della lingua italiana con quelli stranieri e con quelli tipici degli idiomi regionali, adottando giri di frase tipici della lingua lombarda. Berna. I campi obbligatori sono contrassegnati *, Accetto la memorizzazione e la gestione dei dati da parte di questo sito web. Attualità, politica, cronaca e cultura con un unico comune denominatore: notizie in tempo reale. Sebbene tali affermazioni non fossero indiscusse, Brera difese strenuamente sino alla fine quella visione delle cose.