Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. Trova quella giusta per te sul portale N.1 in Italia. Intervistato da Franca Leosini, Fabio Savi spiega la dinamica dell'omicidio del povero Massimiliano Valenti nel 1991. E se da una parte, prendendo in esempio le diverse rapine, si pensa a una questione legata ai soldi, dall’altra è ben chiaro che l’intenzione dei membri della banda, durante i vari agguati, era quella di uccidere. Il 28 agosto 1991, Cardinali, assistente della Polizia appena trentenne, rimase ferito in un conflitto a fuoco proprio con due dei fratelli Savi, Roberto e Fabio, mentre fuggivano dopo aver messo a segno una rapina a Pesaro. ancora oggi, l’unica pubblicazione monografica dedicata ad uno specifico settore della ... 10 Vecchiet 2005-2006, Maero 2011, Savi 2011, Saglia 2010, Cartella 2013. Il perché i Savi avessero intrapreso questa strada e il movente resta, più che sconosciuto, incompreso. Poi c’è chi, da poliziotto della squadra mobile, ha preso parte all’indagine che ha portato in cella i fratelli Savi e parla di corpo dell’indagine eccellente, senza però escludere che qualcuno, magari tra le persone più vicine ai Savi, possa aver notato un cambiamento in loro che, se intercettato per tempo, avrebbe potuto fermare prima i killer. fbq('consent', 'grant'); "Non ce la faccio più". Quello era Fabio Savi, ma noi non potevamo immaginare". I fratelli Fabio e Roberto Savi, condannati all’ergastolo come l’altro fratello Alberto, si trovano nello stesso carcere. Il tuo contributo è fondamentale. Lunga intervista con Fabio SaviNato a Forlì, il 22 aprile 1960: fratello di Roberto, cofondatore della banda. n.loaded = !0; fbq('track', 'PageView'); Cardinali e il collega si buttano a terra, il braccio cede, è rotto e lui sanguina. if(window.gdprConsent){ Il padre dei Savi si uccide a bordo di una Uno bianca. Fratelli Savi . Uno Bianca. Il “lungo”, Fabio Savi, cinico assassino che oggi si dichiara pentito di quanto ha fatto, ci aveva provato già una volta, chiedendo l’accesso retrospettivo al rito abbreviato che agli avrebbe comportato lo sconto di un terzo di pena. Ci sono modi di impugnare l’arma e di fare fuoco, propri di chi è un appartenente o frequenta poligoni. “Abolire la legge Severino e separazione carriere”, Dati – 11.807 contagi e 258 morti. Si tratta di Antonio Cardinali, oggi ispettore superiore della Polizia di Stato in quiescenza. Ad oggi non è ancora chiaro cosa abbia spinto i fratelli Savi a seminare terrore e morte e se ci fosse qualcuno o qualcosa a muovere i fili delle loro azioni. I familiari delle vittime vorrebbero vederci chiaro, poiché non tutta la verità sarebbe emersa e, soprattutto, non tutti i responsabili avrebbero pagato. fbq('consent', 'revoke'); IFQ. Nato a Forlì, il 19 maggio 1954. Insieme al fratello Alberto fu membro della Polizia di Stato presso la Questura di Bologna, dove al momento dell'arresto rivestiva il grado di assistente capo ed effettuava il servizio di operatore radio nella centrale operativa. Oggi è un giorno importante per Ardea: il comune compie infatti mezzo secolo di autonomia da Pomezia. L'origine della fondazione d' o rdine Imperiale dei Cavalieri d'Oriente ha le sue radici, secondo il barone di Westernroad, in una antica congregazione esoterico filosofica detta Società di Ormus od Ormezio, sacerdote egiziano di Ormus, dal nome del suo fondatore il quale fu convertito al cristianesimo da San Marco nell'anno 96 d.c.. "È stato doloroso – dice Cardinali – e non solo in senso fisico. Si vociferava, nei nostri ambienti, che potessero essere appartenenti alle forze dell’ordine, per via delle tecniche che utilizzavano nei conflitti a fuoco. 138 EMANUELA MURGIA ... via Gemina, visita al cantiere di Fabio Ruzzier, prorettore alla ricerca scientifica dell’Università degli Studi di Trieste (foto dell’Autore). Vaccini, sui brevetti liberi l’Europa è spaccata. Tutto finì il pm di Bologna Valter Giovannini scoprì che dietro quella banda c’erano Savi e soci. Voglio provare qualcosa di nuovo, Il padre di Courtois che Hazard ha riso con i giocatori del Chelsea: irragionevole e poco professionale, Neymar Pro partenza da Champions League: il PSG ha fatto tutto il possibile. f._fbq = n; Notati i due tipi sospetti, i due agenti pensano che si tratti dei rapinatori, ma non collegano affatto i due alla banda della Uno bianca. Roberto Savi, in carcere dal novembre 1994, tra il 1987 e il 1994, quando era in servizio come poliziotto nella questura di Bologna si macchiò della morte di 24 persone e del ferimento dio oltre 100. s = b.getElementsByTagName(e)[0]; Quello di Bollate a Milano. Peter Gomez, Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Ad averlo informato sulla nuova indagine e del carteggio depositato in Procura, come riporta la stampa locale, è stato il suo avvocato per tramite del quale Roberto Savi fa sapere dal carcere che non c’è un’altra verità diversa da quella già resa ai magistrati. Quell’uomo, i due poliziotti, lo verificheranno presto, si chiama Fabio Savi. È stato doloroso sapere che a sparare siano stati dei nostri colleghi. t = b.createElement(e); La Redazione, Davigo: “I verbali di Amara? Savi è il minore dei tre fratelli che sul finire degli anni Ottanta insanguinarono l’Emilia con rapine, ferimenti, omicidi. Il nodo "oscuro" sarebbe proprio il perché, il motivo di questo spargimento di sangue. I loro carnefici, lo si scoprirà anni più tardi, sono alcuni poliziotti, i fratelli Savi e i loro complici, che negli anni tra il 1987 al 1994 compiono più di 100 rapine e almeno 24 omicidi. Arrivati a perquisire la casa le fiamme gialle avrebbero infatti trovato e sequestrato due bilancini di precisione, sostanze da taglio e altro materiale utilizzato per il confezionamento di stupefacenti. Giù i ricoveri. All’arrivo da un viaggio in Costa Rica, nascosto in alcuni flaconi di bagnoschiuma, i militari hanno infatti trovato un chilo e 200 grammi di cocaina, che secondo l'accusa sarebbero destinati allo spaccio. Un proiettile passa in verticale e causa a Cardinali una bruciatura al torace. ANCHE IL FRATELLO HA CHIESTO PERMESSI Anche Fabio Savi ha avanzato richieste di permessi premio, ma finora sono state rigettate. Rosanna Zecchi invece, presidente della associazione "Familiari vittime della Uno bianca", sostiene, così come dichiarato in una intervista al Tg2, che qualcuno avrebbe protetto i Savi, continuando a proteggerli ancora oggi nonostante si trovino in carcere, anche se Roberto Savi ha più volte negato altre complicità rispetto a quelle dei membri della banda, così come suo fratello Fabio che, provocatoriamente, durante i processi, ha sempre sostenuto che dietro la Uno bianca ci fossero solo targa e paraurti. Seguirono rivendicazioni finte, false piste e una confessione dei fratelli Savi in sede processuale che ha chiuso la verità giudiziaria definitivamente su quella vicenda. Le ombre sulla banda della Uno Bianca, Padre di Guardiola: Pep ha sempre considerato Messi il migliore, ma non ha voluto danneggiare il Barca, portando il giocatore, Messi ha scritto Bartomeu stai cercando di scoparmi di nuovo poco prima dell'annuncio del desiderio di lasciare il Barça, Cavani ha 6 gol e due assist nelle ultime 6 partite per il Manchester United, Christian Pulisic: sono deluso. Baglioni e Costanza seguono l’auto fino a Torriana, nell’entroterra riminese, dove l’uomo alla guida della Tipo abita. // INIT FB Pixel when global var initADV is set to true or when global event gdpr-initADV GETS FIRED Fabio Savi, “il Rambo” Un lungo racconto. Ci risiamo. I due poliziotti vengono in seguito soccorsi da una coppia di passaggio e accompagnati in ospedale. Quando Fabio Savi ha parlato di quelle trasferte, le ha attribuite a imprese galanti. Da allora al giovane fu cambiato il cognome: “Non ho un buon pensiero di mio padre. Si tratta di Antonio Cardinali, oggi ispettore superiore della Polizia di Stato in quiescenza. Sui due poliziotti una scarica di trenta colpi. È capitato nei giorni scorsi alla notizia che, dopo 25 anni di carcere, l’ergastolano Alberto Savi aveva trascorso il natale in famiglia. Mentre Ludovico Militilini, fratello di uno dei carabinieri uccisi nella strage del Pilastro, preferisce non commentare le dichiarazioni di Roberto Savi, Vito Tocci, ex carabiniere, sopravvissuto a un agguato, sostiene che in questura a Bologna più di qualcuno avrebbe saputo e non avrebbe parlato. Sono triste, ma sono orgoglioso della squadra. Negli anni tra il 1987 al 1994 quelli della Uno Bianca, capeggiata dal maggiore dei fratelli Savi, Roberto, compiono più di 100 rapine e almeno 24 omicidi. Sostenere ilfattoquotidiano.it vuol dire due cose: permetterci di continuare a pubblicare un giornale online ricco di notizie e approfondimenti, gratuito per tutti. 'DOMContentLoaded' : 'gdpr-initADV', function(){ if (!f._fbq) }; Il Tribunale gli aveva dato torto ed è rimasto in carcere. Da lì le cose si mettono in moto: non ci vuole molto, infatti, per scoprire che Fabio ha un fratello in polizia, Roberto Savi. Figliuolo: da lunedì prenotazioni per over 50, © 2009 - 2021 SEIF S.p.A. - C.F. Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Così Fabio Savi fa verbalizzare, davanti ai magistrati di Bologna che lo interrogano, le sue ultime ore: «Il giorno in cui venne arrestato Roberto, ricordo che di mattina notai di essere seguito prima da una Fiat Panda rossa e successivamente da una Fiat Tipo bianca, nonché da altre autovetture. } else { Invettive contro il magistrato. Cardinali, in servizio alla Squadra Mobile, proprio per i crimini commessi a Pesaro dalla banda della Uno bianca, ha lavorato all’interno del pool investigativo del quale facevano parte i poliziotti Luciano Baglioni e Pietro Costanza, coloro i quali hanno smascherato i fratelli Savi. I Savi continuano a sparare e fuggono via. Al ragazzo sono stati sequestrati anche due telefoni cellulari e 1.500 dollari in contanti. All’arrivo da un viaggio in Costa Rica, nascosto in alcuni flaconi di bagnoschiuma, i militari gli hanno infatti trovato un chilo e 200 grammi di cocaina, che secondo l’accusa sarebbero destinati allo spaccio. Il presidente della Repubblica il 6 maggio 1970 promulgò la legge che dichiarava Ardea indipendente da Pomezia, legge che entrò in vigore proprio il 27 maggio. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). n = f.fbq = function () { t.src = v; Sostieni ora n.callMethod.apply(n, arguments) : n.queue.push(arguments) “Posso dire che comunque lui mi ha sempre detto di non commettere i suoi stessi errori”, spiegò. Volevo giocare con il Real Madrid dai primi minuti, Alaba Pro lasciare la Baviera: per crescere, è necessario uscire dalla zona di comfort. L’altro gli rompe completamente l’ulna e si ferma nel bacino. Invece Alberto Savi, il terzo dei fratelli, parlando con i propri compagni di cella ha spiegato che il loro vero business non era­no le rapine, ma il traffico di armi con ele­menti della criminalità catanese e campa­na. Vaccini, sui brevetti liberi l’Europa è spaccata. Vie formali impossibili da seguire perché avrebbero comportato il disvelamento di tutta la vicenda”, Salvini provoca di nuovo il governo: vuole raccogliere firme coi radicali per un referendum sulla giustizia. Ma anche essere parte attiva di una comunità e fare la propria parte per portare avanti insieme le battaglie in cui crediamo con idee, testimonianze e partecipazione. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico “Il corpo delle indagini era ottimo – racconta Cardinali – sono state condotte in modo corretto. Storia Del Sovrano Ordine Imperiale Dei Cavalieri D'Oriente . Ma erano solo voci". “Nonostante tutto se anche uscisse dal carcere non vorrei averci nulla a che fare”. L’ex poliziotto di Rimini sta scontando l’ergastolo presso il carcere di Bollate. Certamente due donne. Impugno l’arma e, proprio quando sto per avvicinarmi, Fabio Savi inizia a sparare e con lui anche suo fratello Roberto che era alla guida". Si dice stupito per la riapertura delle indagini, Roberto Savi, il "corto" della banda della Uno bianca e capo della stessa insieme ai fratelli Fabio e Alberto. Dati – 11.807 contagi e 258 morti. Presso il Museo Lavinium di Pomezia - Domenica 14 giugno si terrà l'evento "Pomona rende omaggio a Minerva". Nella rete della polizia di Stato, in rapida successione, sono finiti altri criminali. Cardinali, in pattuglia con un altro collega, trovandosi a sud rispetto al luogo della rapina, per accorciare i tempi, decise di intraprendere una strada secondaria: "Notammo una prima auto, una Golf bianca targata Forlì, con una persona a bordo e la sorpassammo – racconta Cardinali al Giornale.it – subito dopo ne notammo un’altra, una Fiat Regata bianca, sempre targata Forlì e la cosa ci insospettì.