Il Lodigiano si parla entro angusti limiti, nella breve zona compresa tra l'Adda, il Lambro ed il Po, risalendo fino all'Addetta nei contorni di Paullo; inoltre occupa un piccolo lembo lungo la riva orientale dell'Adda, intorno a Pandino e Rivolta. insübrica ünificada) è stata invece sviluppata a partire dal 2003 dal periodico La Vus de l'Insübria per la scrittura dei dialetti lombardi occidentali. «Oggi su oltre 11 mila tamponi nel Lazio (-2.369) e quasi 5 mila antigenici per un totale di oltre 16 mila test, si registrano 964 casi positivi (-221), 44 i decessi (+25) e +1.134 i guariti. In seguito i legnanesi hanno iniziato ad usare il termine indurmentàs)[100]. "celibe"), legnamé (it. 08/04/2021. Al 1280 risale la più antica citazione conosciuta sulla lingua lombarda, probabilmente facente riferimento, in realtà, al moderno gallo italico: in un testo di Salimbene de Adam si legge che "[...] optime loquebatur gallice tuscice et lombardice [...]", ossia "parlava bene francese, toscano e lombardo"[45]. Il suo uso resta perciò limitato ad una ristretta cerchia[170][179][180][181], benché inizi ad essere usato anche da alcuni editori[182][183][184][185]. 9 della Costituzione italiana in quanto rientrano nel patrimonio linguistico regionale delle regioni Sicilia e Sardegna.[66][67]. Non fu quindi un caso che il processo tra le due lingue portò all'italianizzazione della lingua lombarda e non al suo opposto: in sociolinguistica è infatti sempre l'idioma "gerarchicamente" più debole che si conforma a quello dominante fermo restando che è parzialmente avvenuto anche l'inverso, ovvero la formazione di una lingua italiana regionale lombarda[94]. In realtà, lo studio preliminare sulla situazione linguistica in Europa effettuato dalla Conferenza permanente dei poteri locali e regionali d'Europa ha condotto gli autori della carta a rinunciare ad allegarvi un elenco delle lingue regionali o minoritarie parlate in Europa. Pur avendo dunque, secondo alcuni studiosi, le caratteristiche per rientrare tra gli idiomi tutelati dalla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie ed essendo censito dall'UNESCO come lingua in pericolo d'estinzione[36], in quanto parlato da un numero sempre minore di persone, il lombardo non è ufficialmente riconosciuto come lingua regionale o minoritaria né dalla legislazione statale italiana né elvetica[35]. Inoltre, rivestirebbe un interesse limitato poiché, almeno per quanto riguarda i provvedimenti specifici che figurano nella Parte III della carta, le Parti avranno un ampio potere discrezionale per stabilire le misure che si devono applicare ad ogni lingua. Vocaboli di tipo emiliano, inoltre, si registrano non solo in mantovano e cremonese, ma anche più a occidente[2]. occ. Dialetto Bergamasco, Fabio Foresti, Profilo linguistico dell'Emilia-Romagna, Editori Laterza, Bari, 2010, pag. Ha lasciato tracce tangibili anche la lingua longobarda, ovvero l'idioma parlato dai Longobardi, popolazione germanica che dominò parte dell'Italia, tra cui la Lombardia, dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente: questo idioma ha poi formato il superstrato linguistico della lingua lombarda, visto che questa popolazione non impose il proprio idioma, lasciando quindi tracce senza germanizzare il lombardo, che rimase una lingua romanza[18]. Eccezione è il Canton Ticino, dove il dialetto è molto più utilizzato e gode di una buona considerazione fermo restando un calo dei locutori, dagli anni novanta del XX secolo al XXI secolo, anche in questo territorio[2]. Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie, Consiglio d'Europa, Rapporto Esplicativo STE n. 148; UNESCO Interactive Atlas of the World’s Languages in Danger, Documentation for ISO 639 identifier: LMO, «Identifier: LMO - Name: Lombard - Status: Active - Code set: 639-3 - Scope: Individual - Type: Living». La Repubblica di Venezia influenzò limitatamente il bergamasco e il bresciano, così come il dominio spagnolo sul Ducato di Milano; come conseguenza il dialetto milanese, e in seguito i dialetti delle zone limitrofe, si sono arricchiti di nuovi lemmi derivanti dalla lingua spagnola come scarligà (da escarligar; it. Benché adatta all'uso da tastiera italiana, lo scriver lombard risulta controintuitivo per chi è alfabetizzato in italiano. "panettiere")[18]. "pannocchia di granoturco"), sidèll (da sitellum; it. In questa opera sono presenti vari elementi allegorici nonché una delle prime introduzioni letterarie del contrappasso[42]. Una frase in lingua lombarda con quest'ultimo vocabolo è vègni domà mì (it. "confusione"), sacranón (da sacrè nom de Dieu; it. "fil di ferro". Uno dei più importanti scrittori del periodo fu l'abate bergamasco Giuseppe Rota, autore di un corposo vocabolario (inedito) bergamasco-italiano-latino e di diverse opere poetiche nell'idioma orobico, da lui chiamato sempre "lingua"[89]. I principali comuni dove ancora si è mantenuta la parlata galloitalica di Sicilia sono Nicosia, Sperlinga, Piazza Armerina e Aidone in provincia di Enna, San Fratello e Novara di Sicilia in provincia di Messina: pertanto questi sei comuni sono inseriti nel R.E.I.S. Si tratta, in particolar modo, del: Le diverse parlate della Lombardia meridionale sono definite da alcuni studiosi "dialetti lombardi di crocevia"[2], oppure "dialetti misti" (alla luce delle influenze emiliane, piemontesi e liguri nella provincia di Pavia; emiliane e venete nel mantovano e ancora emiliane a Cremona)[161]. "pantano prodotto dallo sciogliersi della neve". "soffiare", "ansimare"), dervì (da durbir; it. "tedesco", "austriaco", "duro di comprendonio"), ganivèll (da geld; it. e del novo e del vedre testamento de Criste.». Hermann W. Haller: "The Other Italy". "capofamiglia", "anziano saggio"), arimòrtis o àrimo (da arae mortis oppure da alea morta est; modo dire utilizzato dai bambini lombardi per sospendere un gioco prendendosi una pausa. La lingua lombarda è parlata anche a Botuverá, comune del Brasile nello Stato di Santa Catarina, parte della mesoregione della Vale do Itajaí; questo comune è stato fondato da emigrati italiani provenienti prevalentemente dalla pianura tra Treviglio e Crema, che hanno mantenuto l'uso dell'idioma locale della loro zona d'origine[30]. : in Brianza il primo western in dialetto, Yor Milano va in guerra e "prende in giro" i nazisti, San Giorgio su Legnano - storia, società, ambiente, Dizionario milanese-italiano, col repertorio italiano-milanese: premiato nel concorso governativo del 1890-93, Guide d'Italia: Milano, i laghi prealpini e la Brianza, la pianura lombarda, Dialettologia lombarda. "stanco"), mentre, per quanto riguarda il gotico, biott (da blauths; it. Esempi di italianizzazione della lingua lombarda, che si riscontrarono per la prima volta in due vocabolari di dialetto milanese editi, rispettivamente, nel 1839 e nel 1897, sono il passaggio da becchée a macelâr per esprimere il concetto di "macellaio", da bonaman a mancia per "mancia", da tegnöra a pipistrèl per "pipistrello" e da erbiùn a pisèi per "piselli"[2]. Alcuni vocaboli lombardi di derivazione latina che non hanno il corrispettivo nella lingua italiana, dove infatti hanno un'altra etimologia, sono tósa (da tonsam; it. La lingua lombarda potrebbe essere ritenuta una lingua regionale e minoritaria ai sensi della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, che all'art. Con lui si raggiunsero alcune delle più alte vette dell'espressività in lingua lombarda, che emersero chiaramente in opere come La Ninetta del Verzee, Desgrazzi de Giovannin Bongee, La guerra di pret e Lament del Marchionn de gamb avert[91]. Altre figure di rilievo sono state il varesino Speri Della Chiesa Jemoli e il lodigiano Gian Stefano Cremaschi[103]. Tra questi, vi è il tentativo di sviluppare una ortografia unificata (lomb. La lingua lombarda è nota anche al di fuori dei suoi confini linguistici grazie a I Legnanesi, compagnia teatrale che recita commedie in dialetto legnanese e che è l'esempio più celebre di teatro en travesti in Italia[106]. "solamente", "solo")[18]. Fu però la dominazione romana, che soppiantò quella celtica, a plasmare l'idioma parlato nell'antica Lombardia, tanto che il lessico e la grammatica di questa lingua è di derivazione romanza[17]. "prezzemolo"), erbión (da herbilium; it. Università di Catani. Ad esempio, per quanto riguarda i proto-dialetti, "le capre", in dialetto milanese medievale, si diceva [las kˈavras][2]. Il lombardo occidentale e quello orientale si differenziano anche nel lessico: al lombardo occidentale (variante milanese) tus (it. In misura ancora minore a Roccella Valdemone, in provincia di Messina; Randazzo, Bronte sul versante occidentale dell'Etna, Caltagirone, Mirabella Imbaccari, a sud di Piazza Armerina, in provincia di Catania; Ferla, Buccheri, Cassaro, in provincia di Siracusa[59][60]. Ema, 44 casi sospetti su 9,2 mln di dosi AstraZeneca. "Solo così si è sbloccata, lei attendeva da mesi" 120, Profilo linguistico dei dialetti italiani, Loporcaro Michele, Editori Laterza, Bari, 2009, pag. or. Ciò che è rimasto, nei dialetti lombardi alpini, delle peculiarità del proto-dialetti gallo romanzi si possono riconoscere anche nella lingua francese, in particolar modo nel francese medievale[2]: Alcune varianti dialettali del lombardo alpino sono: In parte della Lombardia meridionale si estende il continuum dialettale emiliano-romagnolo[154]: pertanto, secondo la classificazione standard, i dialetti pavese e oltrepadano (talvolta definiti pavese-vogherese), parlati nel circondario di Pavia e nell'Oltrepò Pavese, appartengono alla lingua emiliana[155][156][157][158] (codice ISO 639-3 "eml"). Altra caratteristica che distingue la lingua lombarda dal piemontese è l'infinito della prima coniugazione che termina in à(r) (es. Prima dose di vaccino Astrazeneca per il presidente lombardo Attilio fontana varesenews.it 16 minuti fa Il presidente della Regione Lombardia , Attilio Fontana , ha ricevuto oggi … per il lombardo meridionale il mantenimento delle, La frase lombarda affermativa usa obbligatoriamente il, Nella frase interrogativa il soggetto clitico si sposta dopo il verbo, a formare una sorta di, Esiste una serie di quantificatori inerentemente negativi, una caratteristica che si trova anche nell', Il tempo verbale che in italiano corrisponde al, conservazione della differenziazione dei gruppi, presenza dei gruppi intervocalici [ʧ] (lomb. "fiamma"; lomb. "grappa")[18][19]. Il Quattrocento. [...] Il Milanese è il più esteso di tutti. "turacciolo"), rebellott (da rebellion; it. «Al momento – ha proseguito la vicepresidente Moratti – nei laboratori di riferimento regionale, da dicembre, sono stati identificati 5.423 casi di variante inglese, 33 di…, Nelle ultime 24 ore si segnala quindi un aumento rispetto ai 23 decessi segnalati dal bollettino di ieri, per un totale di decessi da…, La percentuale dei positivi in rapporto ai tamponi effettuati è del 4,1% (ieri era 4,2% e l’altroieri 3,6%) In, Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-7) e nei reparti (-75). "nudo")[18][19][119]. 97, cfr Salvioni C., Dell'antico dialetto pavese. All'inizio del XVII secolo operò invece il milanese Fabio Varese (spesso indicato dalla critica letteraria come un "poeta maledetto" ante litteram), morto nel 1630 di peste e autore di poesie di critica sociale, che si inserirono nel vivace filone anticlassicista del tempo[76]. BELOTTI-IMMOBILE - "Il Gallo sta bene.Oggi inizierà dal primo minuto. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 6 mag 2021 alle 12:35. "fare uno sbaglio", "essere scoperti"), stremìzzi (da estremezo; it. MILANO (8 aprile 2021) - «Da stamani sono iniziate le prenotazioni per i vaccini per tutti i lombardi dai 70 anni in avanti». [nɔʧ], it. Il governatore lombardo Attilio Fontana. una istoria veraxe de libri e de sermon, L'espressione usata per far riprendere il gioco è invece arivivis, che deriva dal latino alea viva est). Although some Lombard varieties, Milanese in particular, enjoy a rather long and prestigious literary tradition, Lombard is now mostly used in informal domains. Nell'estremità occidentale della Lomellina troviamo invece alcuni comuni dove si parlano dialetti di crocevia tra la lingua piemontese e quella lombarda, difficili da classificare come appartenenti a uno solo dei due gruppi citati[29]. Già nel 1853 Bernardino Biondelli, nel suo "Saggio sui dialetti gallo-italici", inseriva il pavese nel novero delle parlate di tipo emiliano[159]. It is spoken in the Italian region of Lombardy, in the Novara province of Piedmont, and in Switzerland. In particolare, il longobardo ha formato il superstrato della lingua lombarda, visto che questa popolazione non impose la propria lingua; la lingua longobarda lasciò quindi tracce senza germanizzare il lombardo, che rimase pertanto un idioma romanzo[18]. or. Le varianti dell'arco alpino sono ampiamente diffuse anche al di fuori dei confini italiani, essendo storicamente presenti nei territori svizzeri del Canton Ticino (eccetto il comune di Bosco Gurin) e del Cantone dei Grigioni dove è presente, anche qui con influenze retoromanze provenienti dal vicino romancio, nelle cinque vallate che costituiscono il cosiddetto Grigioni italiano (Val Bregaglia, Val Calanca, Val Sursette, Val Mesolcina e Val Poschiavo)[25]. Lo scriver lombard si pone quindi come grafia-tetto per le diverse varietà del lombardo, abbandonando le convenzioni linguistiche più vicine all'italiano (come il diverso valore di c e g davanti a vocale) per recuperare usi tipici delle scriptae cancelleresche medievali. Per quanto riguarda le province, sono 375 i casi nella città…, La provincia con la media più bassa finora è quella di. "donna di facili costumi"), sánguis (da sandwich; it. "carciofo"), assee (da assez; it. "comodino")[18][19]. "coscia") e bricch (da brik; it. - "Registro Eredità Immateriali della Sicilia" - Libro delle Espressioni - Parlata Alloglotta Gallo Italico, istituito dalla Regione Siciliana[58]. In seguito la lingua parlata dagli antichi lombardi subì una latinizzazione, che portò alla scomparsa di quasi tutti i lemmi celtici[18][19]. "nebbia") e straluscià (it. "piove" (fr. Nel XXI secolo hanno visto anche l'uso del lombardo nella musica contemporanea, come nei brani musicali di Davide Van De Sfroos[103] e nelle traduzioni in lombardo delle opere di Bob Dylan[107]. Gabriele Iannàccaro, e Vittorio Dell'Aquila, Centro di dialettologia e di etnografia del Canton Ticin, Nozioni di grammatica del dialetto bergamasco - Ducato di Piazza Pontida, Writing systems for Italian regional languages, Language planning for Italian regional languages: the case of Lombard and Sicilian, Studies on Language and Culture in Central and Eastern Europe 31, Notizie e informazioni da Brescia e Provincia, QUESTAR - foeuja e radìs - (capitolo uno), IL MATTINO SORGE AD EST - OFFICIAL TRAILER, LA PALMIRA - COMPLOTTO NEL MENDRISIOTTO - TRAILER, Se ta cati...ta copi! I dialetti galloitalici di Basilicata si parlano principalmente sulle alture che sovrastano il golfo di Policastro (Trecchina, Rivello, Nemoli, Tortorella e Casaletto Spartano, già in provincia di Salerno) e sullo spartiacque ionico-tirrenico lungo la direttrice Napoli-Salerno-Taranto (dialetti di Picerno, Tito, Pignola, Vaglio e della stessa Potenza con tracce settentrionali anche a Ruoti, Bella, Avigliano, Cancellara e Trivigno)[57]. Attilio Fontana si è mostrato fiducioso "pisello"), pàlta (da paltam; it. Malgrado la competenza dei suoi autori, un tale elenco sarebbe stato di certo ampiamente contestato per ragioni linguistiche, come pure per altre ragioni. (68 anni) nell’ospedale. Lorenzo Renzi e Alvise Andreose - Manuale di linguistica e filologia romanza - Ed. Comitato per la Salvaguardia dei Patrimoni Linguistici, Assessing the effect of official recognition on the vitality of endangered languages: a case of study from Italy, Policy and Planning for Endangered Languages, «Lombard (Lumbard, ISO 639-9 lmo) is a cluster of essentially homogeneous varieties (Tamburelli 2014: 9) belonging to the Gallo-Italic group. "ghiaccio"; lomb. "minga") posposta al verbo (lomb. Gabriele Rosa. Godono tuttavia di valorizzazione culturale in attuazione dell'art. 8, Monica Tassi in: L'Italia dei dialetti (a cura di Gianna Marcato), Unipress, Padova, 2008, pag. Attualità. All'inizio del 2016 è stato presentato al Consiglio regionale della Lombardia un progetto di legge per l'istituzione del bilinguismo italiano-lombardo e per la promozione del lombardo e delle sue varietà dialettali locali[37][38], integrata poi dalla legge per il riordino della cultura lombarda, che è stata approvata nel settembre 2016[39]. Case a Milano: annunci da privato a privato e di agenzie immobiliari. "aprire"), quattà (da descatar; it. La dominazione austriaca lasciò invece vocaboli derivanti dalla lingua tedesca come topìch (it. Elemento tipicamente mantovano e di natura emiliana è la presenza di –r finale nelle desinenze degli infiniti dei verbi (andar)[165]. : la legge 482/1999 «non esaurisce ogni forma di riconoscimento a sostegno del pluralismo linguistico, ma al contrario si riferisce esclusivamente alla tutela delle minoranze linguistiche storiche», L.r. È di questi secoli la differenziazione della lingua nei vari dialetti lombardi, che fu causata dalla divisione politica e amministrativa della Lombardia[19]. Le magie di Chiavenna, degne di un film Disney, Val San Martino Spot. Con la riforma amministrativa voluta dall'imperatore romano Diocleziano il confine tra le due regiones venne spostato lungo il fiume Adda, corso d'acqua che tornò a dividere la Lombardia dal XV secolo all'epoca napoleonica, quando fu la frontiera tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia[2], divisione che portò alla formazione del dialetto lombardo occidentale e di quello orientale[19]. Secondo alcune fonti, lemmi derivanti dal celtico sarebbero arent (da renta; it. Il Mulino, Bologna - Nuova edizione - 2015, pagina 57: Karl Jaberg, Jakob Jud - Sprach- und Sachatlas Italiens und der Südschweiz (AIS) (, Biondelli, Bernardino: Saggio sui dialetti Gallo-italici, 1853, p. 55, Brazilian Bergamasch: an Italian language spoken in Botuverá (Santa Catarina, Brazil), Scope of denotation for language identifiers, Legislazione europea - Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, Carta europea delle lingue regionali o minoritariee, Lingue regionali, l’Italia verso la ratifica della Carta europea di tutela, "Lombardia bilingue con il dialetto": progetto di legge presentato in Regione, Dialetto, la Lega propone il bilinguismo in Regione, La Lombardia ha una nuova legge sulla cultura Pilastri: identità, valorizzazione del patrimonio e innovazione, sentenza costituzionale nr. Il sostrato linguistico più datato che abbia lasciato traccia in Lombardia di cui si abbia qualche notizia è quello degli antichi Liguri[15][16]. Altri termini di derivazione latina sono incœu (da hinc hodie; it. 88/2011, punto 3 cons. [kaˈɛi], it. alp. Letteratura in lingua locale: quale futuro? "bicchiere"), scossà (da skauz; it. Essi sono ritenuti da alcuni studiosi frutto dell'emigrazione di abitanti dall'Italia settentrionale, in particolar modo dall'Emilia occidentale (soprattutto da Piacenza[47]), dalla Lombardia occidentale (principalmente dal Pavese e dal Canton Ticino[48]) e dal Piemonte (specialmente dal Novarese e dal Monferrato[49]), verso il sud della Penisola; questa migrazione è iniziata nell'XI secolo in occasione della conquista normanna dell'Italia meridionale[50] ed è terminata nel XIII secolo durante il dominio degli Angioini[51]. Va comunque sottolineato che l'analisi storica delle due varianti rivela due realtà linguistiche meno divergenti di quanto non si ritenga comunemente, sebbene le due abbiano poi seguito uno sviluppo indipendente. Il moderno areale linguistico è infatti sovrapponibile agli antichi confini medievali del Ducato di Milano, che fino al 1426 aveva un'estensione grossomodo compresa tra i corsi dei fiumi Sesia e Adige e che anche dopo la cessione dei territori orientali (province di Bergamo e Brescia) alla Repubblica di Venezia, di quelli più occidentali (provincia di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola) al Regno di Sardegna nonché di quelli settentrionali (Canton Ticino) alla Svizzera ha continuato comunque ad esercitare una forte influenza culturale su di essi, lingua parlata compresa[2].