I primi mesi. Con il lutto pulisci l’anima. Lo afferma un’indagine epidemiologica condotta su quasi trentamila persone da ricercatori della Columbia University e dal Dipartimento di psichiatria del Boston Children’s Hospital. Quando il lutto può considerarsi patologico? Analogamente, per un figlio, accettare l’idea “mia madre è morta e non la vedrò mai più” configura un quadro drammatico (appunto, inaccettabile). Ma non era un film. La parola “lutto” deriva dal latino luctus e significa pianto. Che dirti, io ho perso mio marito di 44 anni il 2 febbraio 2009, e fra poco sarà un anno che non è più con noi. Possiamo aggiungere un concetto importante: come afferma anche Marina nell'ultima frase della sua e mail, illutto (o meglio la sua elaborazione) è un processoe non un evento. Un trauma non assorbito come un lutto, soprattutto nei bambini, può anche portare in età adulta di soffrire di necrofobia, cioè la paura della morte, in quanto l’ansia provocata dal lutto, se non gestita può far accrescere quei sentimenti di panico, ansia e paura verso la morte stessa. Soffrire per un lutto è del tutto normale - al punto che bisognerebbe preoccuparsi, piuttosto, se la sofferenza per la mancanza di una persona che non c’è più non si presentasse affatto. e forse un po' anche adesso, ho vissuto praticamente in terza persona, mi sembrava di assistere al film della mia vita. L'elaborazione del lutto passa attraverso 5 fasi: scopri come superare la fine di un amore e ritornare a sorridere, mettendoti alle spalle un periodo difficile. era la dura realta'. Ho una bimba di 12 anni. A dire il vero non è una scoperta inedita. Da molto tempo si sa che il lutto è facile causa scatenante di un … Anche se è normale soffrire e provare tristezza per molti anni dopo un decesso, questi sentimenti non dovrebbero impedirti di condurre una vita normale. Se non riesci ad andare avanti a causa del dolore che stai provando – anche diversi anni dopo la morte di qualcuno – forse dovresti considerare l'idea di consultare un terapeuta. Non vi dico le rinuncie quotidiane ed importanti che abbiamo deciso di subire in attesa di un tempo migliore e per non far soffrire chi non avrebbe capito.. Sembrerà assurdo, ma questo ci ha unito ancora di più nonostante le mille difficoltà nel vederci e, poi, nel doverci lasciare. Naturalmente non tutti gli animali soffrono per un lutto, e i modi in cui lo esternano varia di volta in volta. Elaborare un lutto, a prescindere dal grado di parentela della persona persa, significa accettare totalmente l’ineluttabilità della morte. Un lutto elaborato permette di non soffrire più per la mancanza del proprio caro e di riuscire a ripensare a lui e al passato serenamente, con un sorriso. Il processo psicologico per cui si sviluppa un tipo di lutto patologico avviene nella fattispecie, quando non riusciamo a far fronte alle emozioni intense tipiche della perdita di una persona cara. Se però dopo molto tempo non ci si sente meglio, o anzi si ha l’impressione che il dolore stia aumentando, può essere il segno che il dolore si è trasformato in un problema più grave, come il lutto complicato o la depressione. Quando una persona cara viene a mancare, il lutto è una tappa obbligata . In questi casi, gli animali possono soffrire di più per la perdita.
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